Nell'ADC a gradinata (in inglese: digital ramp o stairstep-ramp o simply counter ADC) la logica di controllo è costituita da un semplice contatore. La conversione viene effettuata inziando un nuovo conteggio a partire dal numero zero. L'uscita del contatore viene convertita in analogico dal DAC e quindi confrontata con la tensione di ingresso. Quando il valore prodotto dal DAC supera la tensione Vin, il conteggio viene bloccato e tale valore rappresenta la tensione digitalizzata. Per iniziare una nuova conversione occore far ripartire un nuovo conteggio da zero.
Il principale difetto di questo convertitore è la lentezza: infatti, nel peggiore dei casi, se la tensione da convertire assume valori prossimi al fondo scala, possono occorrere fino a 2n conteggi, prima di arrivare al numero corretto.
La figura seguente mostra i diagrammi temporali esemplificativi di due conversioni effettuate dall'ADC. SOC rappresenta il segnale impulsivo di avvio di una nuova conversione (Start of Conversion): il suo periodo è uguale al periodo di campionamento. Tck è il periodo di clock del segnale che temporizza il conteggio. Vd è la tensione a rampa prodotta in uscita dal DAC. EOC è il segnale che indica la fine di una conversione (End Of Conversion).
Si osservi che:
Come evidenziato anche in figura, il tempo di conversione di questo ADC dipende:
In particolare, si ricava che il valore massimo del tempo di conversione Tconv corrispondente a un campione di ampiezza pari a VinMAX èil seguente:
TconvMAX= (2n-1)*TCK
Nelle applicazioni pratiche, la variabilità del valore di Tconv suggerisce d’utilizzare come riferimento il valore TconvMAX in modo da garantire la corretta temporizzazione per qualunque valore del campione Vin.
I principali difetti di questo ADC sono la lentezza (nel caso peggiore occorre effettuare 2n-1 per ottenere la conversione) e il fatto che il tempo di conversione non è costante, ma varia al variare dell'ampiezza della tensione da convertire.
L'ADC a inseguimento (in inglese: tracking ADC) rappresenta una versione migliorata dell'ADC a rampa. In questo caso il contatore utilizzato è un contatore up/down, cioè in grado di effettuare un conteggio a incremento (up) o a decremento (down), a seconda dell'uscita del comparatore. Se la tensione d’ingresso è minore di quella fornita dal DAC, l’uscita del comparatore è a zero per cui il contatore funziona in modalità down e la tensione di uscita del DAC tende a diminuire. Se la tensione da convertire diventa superiore a quella del DAC, l’uscita del comparatore va ad 1 ed il contatore viene impostato in modalità up.
Il diagramma temporale seguente mostra il processo di conversione:
Si noti che l'uscita up/down del comparatore (che comanda la direzione del conteggio) cambia a seconda del fatto che la tensione convertita (in uscita al DAC) superi o sia inferiore alla tensione da convertire. Osserviamo che:
Il conteggio raggiunto dal contatore rappresenta il codice digitale del campione a meno di ± 1 LSB. Quando viene acquisito un nuovo campione il contatore non viene resettato ma, in base al funzionamento descritto, incrementa o decrementa il proprio conteggio e, come mostrato in figura, la tensione VD raggiunge i nuovi valori di Vin oscillando intorno a ciascuno di essi di ± 1 LSB. L’andamento della tensione VD (cioè del conteggio) giustifica la definizione di ADC a inseguimento: l'ADC in esame, infatti, è in grado di seguire l'andamento ditali segnali.
Esso risulta più veloce dell'ADC a rampa, a condizione che i valori di tensione da convertire siano abbastanza vicini fra loro.
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