ELEMANIA
ADC e DAC - Segnali unipolari

Quantizzazione non silenziata con segnali unipolari

Finora abbiamo considerato il problema di quantizzare un segnale bipolare, cioè variabile fra un minimo negativo e un massimo positivo (es. da -8V a +8V). Nella pratica occorre spesso quantizzare segnali unipolari, cioè sempre positivi.

Consideriamo ad esempio un segnale unipolare variabile fra 0 e 8V e di voler usare ancora 8 livelli di quantizzazione. In questo caso l'ampiezza del quanto è evidentemente

Q = VFSR/N = 1 V

cioè la metà rispetto a un segnale bipolare -8V÷+8V.

Se si usa una quantizzazione non silenziata, abbiamo 8 intervalli di ampiezza 1 V, così suddivisi: 0÷1, 1÷2, 1÷3, eccetera.

Quantizzazione silenziata con segnali unipolari

Usando una quantizzazione silenziata invece il primo intervallo, quello intorno alla zero, risulta di ampiezza dimezzata. Infatti esso in teoria dovrebbe andare da -0,5V a +0,5V, ma siccome il segnale da quantizzare è sempre positivo, la parte negativa dell'intervallo non esiste. Gli intervalli di quantizzazione sarebbero dunque 0÷0.5, 0.5÷1.5, 1.5÷2.5, 2.5÷3.5, 3.5 ÷4.5, 4.5÷5.5, 5.5÷6.5, 6.5÷7.5

Si osservi come in questo caso si ha una riduzione del fondo scala pari a mezzo quanto (0.5V), rispetto al valore teorico nominale.

 

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