ELEMANIA
Amplificatore - Multistadio esempio
Amplificatore a transistor a collettore comune

Vogliamo ora esaminare un esempio pratico di amplificatore multistadio. A tale scopo, studiamo prima brevemente la seguente configurazione, detta BJT a collettore comune (common collector o emitter follower) :

Si osservino i condensatori di disaccoppiamento (necessari, come sappiamo, per separare la polarizzazione dal segnale) e, soprattutto, il fatto che l'uscita è presa sull'emettitore del transistor.

Senza voler entrare nei dettagli dell'analisi di questo circuito, si può dimostrare che per questo stadio:

Un amplificatore con guadagno unitario (cioè che in pratica non amplifica), ma presenta un'elevata resistenza di ingresso e una bassa resistenza di uscita viene detto buffer.

Amplificatore bistadio emettitore comune - collettore comune

Il buffer è utile come stadio terminale (o stadio di uscita) di un amplificatore multistadio. Un semplice esempio è quello mostrato in figura:

Osservando con attenzione lo schema notiamo la presenza di due circuiti di amplificazione, associati con i due transistor T1 e T2.

Il primo stadio è costituito da un amplificatore a emettitore comune:

Il secondo stadio è invece un amplificatore a collettore comune:

Notiamo che la resistenza RC è condivisa dai circuiti di polarizzazione dei due stadi. L'uscita dell'emettitore comune (sull'emettitore di T1) è collegata in ingresso con la base del BJT T2 a collettore comune. L'accoppiamento fra i due stadi è in continua, cioè non ci sono condensatori di disaccoppiamento fra i due amplificatori.

La situazione è sintetizzata nello schema seguente:

L'amplificatore a emettitore comune ha un guadagno piuttosto elevato, ma la sua resistenza di uscita è abbastanza elevata: come conseguenza di tale fatto, esso non è in grado di pilotare carichi resistivi con valore ohmmico ridotto.

L'amplificatore a collettore comune, invece, presenta una resistenza di ingresso molto elevata e dunque carica molto poco l'amplificatore a emettitore comune (che dunque mantiene inalterato il proprio elevato guadagno); viceversa in uscita il collettore comune ha una resistenza piuttosto bassa e dunque può essere collegato anche a carichi di valore ohmmico basso.

In pratica l'amplificatore bistadio ha un guadagno elevato (il valore è quasi identico al guadagno del solo stadio a emettitore comune) e una bassa resistenza di uscita (identica a quella dello stadio a collettore comune).

Uno schema pratico di amplificatore bistadio emettitore-collettore comune, solo leggermente diverso dallo schema da noi studiato, è mostrato nella figura seguente:

 

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