ELEMANIA
Digitale - Porte NOR con retroazione
Un circuito particolare

Consideriamo il seguente circuito, formato da due porte NOR:

Latch di NOR

Questa struttura circuitale è particolare in quanto le due uscite (Q e Q) sono collegate "all'indietro" con due ingressi delle porte NOR. Un collegamento di questo tipo viene detto retroazione.

Ricordando la tabella di verità della porta NOR:

A B U
0 0 1
0 1 0
1 0 0
1 1 0

proviamo a compilare la tabella di verità del nostro circuito.

Osserviamo che l'uscita del NOR è a livello 0 quando almeno uno dei due ingressi è a livello 1. Questa osservazione ci permette subito di concludere che quando S=1 oppure R=1, l'uscita della corrispondente porta NOR deve valere 0 (senza che sia necessario controllare lo stato del secondo ingresso). Possiamo così facilmente trovare i valori delle uscite con S=0 e R =1 e con S=1 e R =0.

Per quanto riguarda la condizione S=1 e R=1, non è difficile verificare che l'unica situazione possibile è quella in cui entrambe le uscite sono a zero. Questo ci consente di scrivere la tabella di verità del circuito ad eccezione della prima riga (S=0, R=0);

S R Q Q
0 0    
0 1 1 0
1 0 0 1
1 1 0 0

Il caso in cui entrambi gli ingressi sono a livello zero

Il caso in cui entrambi gli ingressi sono a livello zero è più complicato, in quanto sono possibili due diverse combinazioni di valori delle uscite, come mostrato in figura:

Per cercare di comprendere questo strano comportamento (apparentemente ambiguo!), proviamo a immaginare la seguente sequenza temporale di ingressi (e di uscite corrispondenti): prima forniamo in ingresso S=1 e R=0 e quindi (subito dopo) portiamo a zero anche S in modo da fornire S=0 e R=0.

  1. S=1, R=0 → Q=1 e Q=0
  2. S=0, R=0 → Q=1 e Q=0 (le uscite mantengono i valori precedenti)

Osserviamo che, considerando la sequenza temporale, l'ambiguità del caso S=0 e R=0 si risolve naturalmente: le uscite Q e Q semplicemente conservano i valori che avevano prima.

Analogamente possiamo considerare questa seconda sequenza:

  1. S=0, R=1 → Q=0 e Q=1
  2. S=0, R=0 → Q=0 e Q=1 (le uscite mantengono i valori precedenti)

In conclusione: la combinazione degli ingressi S=0 e R=0 non produce nessuna incertezza nello stato delle uscite. Le uscite semplicemente conservano il valore precedente (tale risultato è dovuto alla presenza della retroazione che, in un certo senso, "blocca" il valore degli ingressi delle porte NOR conservando quindi i valori delle uscite).

Possiamo rappresentare tutto ciò nella tabella di verità nel seguente modo:

S R Q Q
0 0 no
change
no
change
0 1 1 0
1 0 0 1
1 1 0 0

Oppure possiamo descrivere il funzionamento del circuito con un diagramma temporale:

precedente - successiva

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