ELEMANIA
Digitale - Ciclo di scrittura in memoria
Ciclo di scrittura in memoria
L'insieme delle operazioni e la sequenza di segnali necessari per scrivere una parola in memoria vengono detti ciclo di scrittura in memoria.
Per rappresentare un ciclo di scrittura in memoria occorre tracciare un diagramma temporale. Con riferimento alla semplice memoria 64x4 presentata nella lezione precedente, un ciclo di scrittura potrebbe essere rappresentato nel seguente modo:
Convenzioni grafiche
Osserviamo anzitutto l'uso di alcune convenzioni che occorre conoscere per essere in grado di leggere il grafico:
- i segnali non sono rappresentati singolarmente, ma a gruppi (per esempio A0-A5 indica le sei linee di indirizzo);
- i valori binari effettivamente presenti sui gruppi di segnali (es. sulle linee di indirizzo) non sono importanti (dipendono da quale indirizzo viene fornito) e non vengono rappresentati; ciò che interessa invece è l'istante in cui tali valori commutano, istante rappresentato sul diagramma con un incrocio, così:
- i fronti di commutazione sono disegnati inclinati e non verticali, per indicare che la commutazione di un segnale non è istantanea; i tempi sono sempre misurati a partire dal 50% della commutazione:
Sequenza delle operazioni
A questo punto possiamo esaminare più nel dettaglio il diagramma temporale del ciclo di scrittura. Osserviamo anzitutto che il diagramma fornisce una sequenza precisa di segnali, come mostrato in figura:
La sequenza in dettaglio è la seguente:
- per prima cosa viene fornito l'indirizzo della parola che si vuote scrivere;
- dopo che l'indirizzo è stabile, viene fornito il dato da scrivere;
- quindi viene inviato un comando di scrittura (R/W = L);
- dopo un certo tempo il comando di scrittura viene tolto (R/W = H);
- a questo punto è possibile togliere (far variare) il dato;
- infine si può togliere anche l'indirizzo.
La sequenza dev'essere rispettata esattamente affinché l'operazione di scrittura vada a buon fine (per esempio non si può fornire il comando di scrittura prima che il dato e l'indirizzo siano stabili).
Temporizzazione della sequenza
Il diagramma temporale fornisce anche i valori dei tempi che devono essere rispettati. In particolare nel nostro caso abbiamo:
- Tcw (write cycle time, durata del ciclo di scrittura): è il minimo tempo che può intercorrere fra due operazioni successive di scrittura in memoria, cioè fra due successive commutazioni delle linee di indirizzo;
- Tsu(a): è il tempo di set-up dell'indirizzo rispetto al comando di write, cioè quanto tempo prima (al minimo) l'indirizzo deve essere stabile prima che possa essere dato un comando di scrittura;
- Tsu(d): è il tempo di set-up del dato rispetto al comando di write, cioè quanto tempo prima (al minimo) il dato deve essere stabile prima che possa essere dato un comando di scrittura;
- Tw(w) (write pulse width): è la durata minima dell'impulso di scrittura;
- Th(d): è il tempo di hold del dato, cioè quanto tempo (minimo) dev'essere mantenuto stabile il dato dopo che è stato tolto il comando di scrittura;
- Th(a): è il tempo di hold dell'indirizzo, cioè quanto tempo (minimo) dev'essere mantenuto stabile l'indirizzo dopo che è stato tolto il comando di scrittura.
I fogli tecnici (data sheet) forniscono nel dettaglio i valori di tutti questi tempi. Si noti che si tratta in generale di tempi minimi, che devono essere rispettati affinché l'operazione di scrittura abbia successo.
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