ELEMANIA
Microprocessore - Caratteristiche generali
Piedinatura generale

Un microprocessore (µP) è un dispositivo digitale integrato programmabile, in grado cioè di eseguire istruzioni. I µP costituiscono il cuore dei moderni computer, in cui realizzano sia le funzioni di unità di elaborazione principale (CPU) sia quelle di processori ausiliari (coprocessori), come per esempio l'elaboratore grafico GPU (Graphics Processing Unit).

Nella sua forma più generale un µP è caratterizzato dai seguenti segnali:

Le frecce entranti indicano segnali di ingresso, quelle uscenti segnali di uscita e quelle bidirezionali segnali che possono essere sia di ingresso che di uscita. Abbiamo dunque:

Spesso si parla di µP a 16, 32, 64 bit: con tale valore si intende la dimensione massima dei registri interni del µP stesso, cioè la massima quantità di dati binari che il µP è in grado di elaborare simultaneamente. Tale valore è legato dunque in qualche modo sia alle dimensioni delle parole in memoria sia alle dimensioni del bus dati e fornisce perciò una misura della quantità di dati massima che il µP è in grado di utilizzare. Tuttavia è bene sottolineare che un µP a 32 bit, per esempio, può avere bus dati e indirizzi con dimensioni diverse da 32 bit, normalmente maggiori (es. il PENTIUM PRO è a 32 bit, ma ha un bus indirizzi a 36 bit e un bus dati a 64 bit).

Evoluzione dei microprocessori

La tabella seguente mostra un confronto fra diversi microprocessori:

I valori riportati sono i seguenti:

La fotografia qui sotto (scattata al microscopio elettronico) mostra un ingrandimento di un microprocessore Pentium I:

 

 

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