ELEMANIA
Coversione resistenza-tensione 1

Sensori resistivi

In un sensore resistivo la variazione della grandezza fisica da misurare si traduce in una variazione di resistenza. La figura seguente per esempio mostra la curva resistenza/temperatura per una termoresistenza al platino:

Come si può osservare la relazione resistenza/temperatura è abbastanza lineare su un intervallo di temperature piuttosto ampio.

Condizionamento mediante un partitore resistivo

Il modo più semplice per trasformare una grandezza resistiva in una tensione consiste nell'usare un partitore resistivo composto da due resistenze: una resistenza fissa e la resistenza del sensore. Si consideri il seguente schema:

partitore resistivo e termoresistenza

La tensione ai capi della resistenza variabile (il sensore) RT è data da:

Al crescere di RT cresce anche la tensione Vu, tuttavia tale crescita non è lineare. Infatti quando RT vale zero, si ha Vu=0; tuttavia quando RT tende all'infinito, Vu non cresce indefinitamente ma tende al valore Vcc (valore massimo possibile che può essere raggiunto da Vu). Il grafico seguente mostra la relazione esistente fra RT e Vu (i valori non sono significativi):

Si noti che la non linearità non dipende dal trasduttore, ma dal partitore resistivo usato per convertire RT in una tensione.

A causa della forte non linearità, il partitore resistivo viene usato per trasformare una resistenza in una tensione solo nei casi in cui non sia importante ottenere una misura precisa della grandezza fisica misurata (per esempio quando si vuole realizzare un circuito soglia, di tipo on-off).

 

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