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Segnali - Definizione

Definizione

Si definisce segnale una grandezza fisica variabile nel tempo alla quale sia associata una qualche informazione.

Senza pretendere di fornire una definizione rigorosa del concetto di "informazione", si possono fare molti esempi di grandezze fisiche che possono essere utilizzate per trasmettere una "informazione". Si pensi ad esempio alla corrente che viaggia lungo un cavo telefonico e che "rappresenta" una conversazione fra due persone. Oppure si considerino le tensioni presenti nel cavo di collegamento fra un computer ed una stampante: in questo caso le tensioni trasmettono alla stampante informazioni riguardo ai caratteri da stampare.

Un esempio, non di tipo elettrico, è rappresentato dalle onde di pressione sonora, attraverso le quali avviene la propagazione dei suoni e per mezzo delle quali colui che parla può inviare informazioni a colui che ascolta. Per esempio la voce di una persona che parla è un segnale. La grandezza fisica in questo caso è l'onda di pressione sonora che si propaga nell'aria e l'informazione associata sono le parole. Un ultimo esempio (sempre di tipo non elettrico) è un segnale luminoso per mezzo del quale, usando un qualche codice (es. l'alfabeto Morse), può avvenire la trasmissione a distanza fra due postazioni militari. In questo caso la grandezza fisica è la luce e l'informazione è il messaggio trasmesso.

 

Segnali e informazione

Attenzione: in assenza di informazione trasmessa, non si può parlare di segnali. Per esempio la corrente alternata che alimenta una comune lampadina non è un segnale, poiché a tale grandezza fisica non è associata nessuna informazione (non c'è nessun messaggio, nessun codice). Allo stesso modo la forza di gravità che, attraverso la caduta di un peso, aziona i meccanismi di un orologio a pendolo, non è un segnale.

In alcuni casi l'attribuzione di un contenuto informativo a una grandezza fisica è questione piuttosto soggettiva. Per esempio il rumore prodotto da un motore può costituire un segnale per il meccanico esperto che lo utilizza per identificare un guasto, mentre non fornisce nessuna informazione (e dunque non è un segnale) per una persona comune. Analogamente il medico tratta come segnale il battito di un cuore o il tracciato di un elettrocardiogramma.

 

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